Il diritto a ferie pagate è inalienabile per tutti i lavoratori ed è una delle maggiori conquiste sociali
del Novecento. La possibilità di riposarsi è infatti riconosciuta come fondamentale per avere una
vita dignitosa, oltre ad essere nell’interesse dell’azienda: molti studi dimostrano che un dipendente
sereno e riposato rende in maniera migliore rispetto a uno che non lo è. Andiamo a vedere come
questo diritto è regolato in Svizzera.
Un minimo di 4 settimane
Il Codice delle Obbligazioni elvetico riconosce a tutti, indipendentemente dalla loro quantità di
lavoro, il diritto a 4 settimane di vacanze pagate l’anno. Accanto a questa regola base, esistono poi
delle eccezioni. Innanzitutto i lavoratori fino a 20 anni hanno sempre diritto ad almeno 5 settimane
di ferie annue. Contrariamente a quanto molti pensano invece, non c’è alcun diritto simile per gli
over 50, anche se è consuetudine che dopo aver raggiunto questa soglia ai lavoratori venga garantita
la possibilità di godere di una ulteriore settimana di ferie.
Ci sono infine dei contratti collettivi del lavoro (CCL) che garantiscono a tutti o ad alcune categorie
di lavoratori maggiori vacanze rispetto alle canoniche 4 settimane. È il caso per esempio dei pittori
e dei gessatori con più di 50 anni, che hanno diritto per legge a 5 settimane di ferie all’anno. Ad
ogni modo, il datore di lavoro ha sempre la possibilità di garantire ai propri dipendenti maggiori
vacanze: è invece impossibile ridurle sotto le 4 settimane.
Come prendere le vacanze
Le vacanze sono un diritto, ma vanno concordate con il proprio datore di lavoro. Per evidenti
ragioni aziendali, è necessario coordinarsi per fare sì che non tutti facciano le ferie nello stesso
periodo, in modo da non lasciare l’azienda scoperta. Il datore di lavoro ha dunque il diritto di
chiedere ai propri dipendenti di spostare le ferie perché queste siano compatibili con
l’organizzazione, i bisogni o gli interessi dell’azienda.
Una norma di grande civiltà è invece quella che protegge i lavoratori da malattie e infortuni durante
le vacanze. Se durante il periodo di riposo dovesse accorrere una malattia o un incidente, attraverso
la presentazione di un certificato medico è possibile richiedere di rimandare le ferie. Queste sono
infatti intese per riposarsi: se non è possibile, è diritto del lavoratore posticiparle affinché possano
essere godute appieno.
In conclusione
La durata delle vacanze in Svizzera è equiparabile a quella degli altri principali Paesi occidentali.
L’11 marzo del 2012 nella Confederazione si tenne un referendum per portare il numero minimo di
settimane di ferie da 4 a 6: gli elettori elvetici lo rigettarono con un’ampia maggioranza del 66,5%,
preoccupati che questo potesse avere un impatto sul futuro del mercato del lavoro nazionale. La
normativa attuale appare pertanto equilibrata tra le necessità dei dipendenti e dei datori di lavoro.
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