Green economy: obiettivi e approcci per promuovere una cultura sostenibile in azienda

2 febbraio 2023



L’attenzione all’ambiente è un fattore molto importante per molte persone. È sempre più evidente

come quella del cambiamento climatico sia una delle maggiori problematiche del nostro tempo,

come possiamo notare da estati sempre più calde e inverni miti in cui si sciolgono i ghiacciai e

diventa più difficile sciare, senza contare i gravi danni all’ambiente e all’agricoltura che ciò

comporta. Per contrastare il climate change, è evidente che c’è bisogno di un’azione a livello

politico che, pur probabilmente ancora insufficiente, sta avvenendo. Questo non significa però che i

privati non possano fare nulla, a partire dalle aziende.


 I benefici della sostenibilità in azienda



Sviluppare una cultura di sostenibilità in azienda porta con sé vari benefici. Il primo è evidente: in

una situazione in cui ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte, una riduzione delle emissioni

da parte di tutti è fondamentale per contrastare il cambiamento climatico. Oltre a questo però, in

molti casi c’è anche un ritorno economico dai comportamenti sostenibili. Un minore consumo

energetico significa bollette più basse e un risparmio per l’azienda in tempi di inflazione e caro-

energia. 

Inoltre, la promozione di atteggiamenti green in azienda può rendere quest’ultima più performante

sul mercato. Come? Sempre più stakeholders sono sensibili alle tematiche ecologiche e preferiscono

fare affari con chi si impegna per la protezione dell’ambiente. Un investimento green è dunque

anche un investimento in attrattività. Qualcosa di simile vale anche per molti dipendenti, che

preferiscono lavorare in un contesto ecologico e tengono questo tema in considerazione nel

momento della scelta del posto di lavoro.

I comportamenti da promuovere 




Ma come fare a promuovere una cultura sostenibile in azienda? Le scelte possibili sono tante. Si

possono per esempio installare dei pannelli solari per supplire almeno in parte ai consumi di

energia. Ma si possono anche promuovere comportamenti virtuosi tra i dipendenti, come ridurre il

consumo di carta (non c’è sempre bisogno di stampare tutto! E in caso si predilige la carta riciclata),

ridurre il consumo di energia (spesso nelle aziende ci sono molti sprechi, come luci e

apparecchiature accese quando non servono a nessuno) e l’educazione dei dipendenti tramite corsi

appositi. 


Anche la scelta dei fornitori conta: si può scegliere chi fa della difesa dell’ambiente una delle

proprie mission aziendali. Ultimo, ma non meno importante, lo smart-working. Dove questo è

possibile ovviamente, il lavoro agile è ottimo, oltre che per il benessere di molti dipendenti, anche

per l’ambiente. Meno spostamenti vuol dire meno consumi e dunque meno inquinamento.



 In conclusione



Quella climatica è una delle grandi crisi del nostro tempo. Le previsioni degli esperti sono chiare a

riguardo: se non si farà nulla, nei prossimi decenni la temperatura globale salirà di due gradi, con

conseguenze disastrose come lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello dei mari. Le

risposte non sono semplici e c’è un problema di equità e di sviluppo internazionale, ma è evidente

che ci debba essere un impegno da parte di tutti. Anche le aziende e i dipendenti devono fare la

propria parte.



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