Errori da evitare quando si cerca un lavoro
In un periodo di difficoltà come quello che stiamo vivendo, molte persone si guardano intorno alla
ricerca di un nuovo impiego. Quando cerchi lavoro, la ricerca diventa la tua professione. È
importante dedicare alcune ore della propria giornata a scandagliare le offerte che possono essere
più in linea con il proprio curriculum. Se per qualsiasi motivo ti ritrovi disoccupato, può succedere
che la delusione ti butti giù e ti porti a fare degli errori, di cui potresti poi pentirti. Per qualche
piccola svista, rischi di giocarti l’impiego che vorresti. Abbiamo riassunto alcuni degli errori più
comuni: se li conosci, li eviti.
Inviare sempre lo stesso CV
Scrivere il proprio curriculum può essere impegnativo e, una volta che l’hai messo giù, è facile
pensare di inviarlo identico a tutte le offerte cui rispondi. Ma i datori di lavoro sono diversi e
cercano competenze diverse. All’azienda di edilizia importerà poco che alle superiori davi
ripetizioni ai bambini, ma potrebbe interessare molto a chi cerca dei formatori per le scuole, per
esempio. Il CV va adattato, inserendo solamente le informazioni che potrebbero interessare al
potenziale datore di lavoro. Segue dunque che i curriculum chilometrici non piacciono a nessuno: il
tempo è denaro, specialmente per chi fa selezione.
Presentarsi in maniera banale
I selezionatori ricevono decine e decine di profili ogni giorno. Bisogna dunque cercare di
distinguersi dagli altri. Evita formule standardizzate come “buona capacità di lavorare in team” o
“ottime doti relazionali”. Pensa a quelle tue caratteristiche che un datore di lavoro potrebbe
ricercare: spesso non è facile capirle da soli, ma chi ti conosce bene può aiutarti.
Non prepararsi per i colloqui
Andare preparati ai colloqui di lavoro è fondamentale. Se ti presenti facendo capire che l’unica cosa
che ti interessa è lo stipendio e non sai nemmeno dove stai andando a lavorare, quel salario
probabilmente lo daranno a qualcun altro. Bisogna dunque raccogliere il maggior numero possibile
di informazioni sull’azienda. È facile comprendere che se un datore di lavoro si sente conosciuto e
apprezzato, sarà più propenso a valutare la tua candidatura.
Inoltrare CV senza un criterio
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è vero che più offerte di lavoro mandi, più
possibilità hai di trovare un impiego. Ognuno di noi ha determinate capacità e competenze e deve
cercare di focalizzarsi su quelle. È inutile candidarsi a posti per cui non si hanno i requisiti: farà
perdere tempo a te e a chi fa selezione.
Affidarsi a un numero limitato di canali
Non c’è un unico portale per trovare lavoro. Uno degli errori comuni è cercare su un unico canale:
se non c’è lavoro qui, significa che non c’è. Nulla di più sbagliato. Cura i social, in particolare
Linkedin, e crea profili in molti siti specializzati. Ovviamente, sempre se questi hanno offerte in
linea con le tue competenze.
Non sfruttare il passaparola
Essere disoccupati può creare vergogna, per questo molte persone evitano di parlarne. Tuttavia, il
metodo più antico è quasi sempre il più efficace: secondo una ricerca, quasi il 50% degli under 30
ha trovato lavoro tramite il passaparola. Spargi la voce che stai cercando lavoro: prima o poi la
notizia arriverà alle orecchie di qualcuno che ne ha uno da offrire.
In conclusione
La regola aurea per cercare lavoro, è provare a mettersi nei panni di chi un lavoro lo sta offrendo.
Che tipo di persona sta cercando? Cosa può fargli scegliere il mio profilo piuttosto che quello di
qualcun altro? Da questa idea derivano tutti i consigli di cui abbiamo scritto sopra. Trovare lavoro
non è facile, bisogna essere proattivi nella sua ricerca. Ma tutti i datori di lavoro cercano persone
volenterose e preparate: tutto sta nel cercare di dimostrare di esserlo.
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