Il tragitto casa lavoro è retribuito?
Il tragitto casa-lavoro fa parte della retribuzione?
Quante ore della nostra vita passiamo in coda in macchina o sui mezzi pubblici? Secondo una
recente ricerca, in Svizzera ogni giorno un lavoratore impiega 31 minuti di media per andare e
altrettanti per tornare dal lavoro. Facendo un veloce conto, più di 20 ore al mese: un numero
abbastanza impressionante. Ma questo tempo, in cui spesso si è comunque reperibili per la nostra
azienda, viene retribuito?
Il tragitto casa lavoro è retribuito?
Normalmente il tragitto casa lavoro non viene retribuito. Il lavoratore viene pagato per il suo orario
di lavoro: dunque viene escluso il tempo di pendolarismo. Questo però non significa che questo
momento sia escluso da tutele. Nell’eventualità di un infortunio nel tragitto casa lavoro, come ad
esempio un incidente stradale, l’assicurazione contro gli infortuni non professionali (LAINF NP)
copre le spese mediche.
Per molti lavoratori però il tragitto casa-ufficio non è l’unico spostamento della giornata. Gli
impiegati nell’edilizia ad esempio viaggiano verso i cantieri. Questo spostamento, così come più in
generale le trasferte in tutti i settori, sono retribuiti con indennità chilometriche.
La retribuzione del tragitto casa lavoro per i dipendenti pubblici
Dopo una lunga battaglia dei sindacati, a partire dal 2020 è possibile per i dipendenti pubblici in
Svizzera richiedere che il tragitto casa lavoro sia retribuito. Attenzione però, questo non è
automatico e per richiederlo sono necessari alcuni requisiti.
Innanzitutto lo possono richiedere solamente coloro che si recano sul posto di lavoro con i mezzi
pubblici. L’idea è infatti che durante il viaggio molti impiegati lavorano, per esempio rispondendo
alle mail o al telefono. Questo è molto più difficile quando si va in ufficio con mezzi propri,
essendo impegnati a guidare. La richiesta poi deve essere approvata dai superiori, che valutano se
per gli impiegati quello del tragitto sia effettivamente un momento di lavoro. In ogni caso, questa
possibilità è per ora riservata solamente ai dipendenti pubblici della Confederazione.
In conclusione
Il tragitto casa-lavoro al momento non è incluso nelle ore retribuite. Diverso è il discorso per gli
spostamenti dalla sede ad altri luoghi di lavoro, come per esempio i cantieri. In tal caso sono
previste delle indennità chilometriche. Un discorso simile vale anche per le trasferte di altra natura.
Dal 2020, i dipendenti pubblici della Svizzera (non per forza cittadini elvetici, ma coloro che
lavorano nelle amministrazioni pubbliche) possono fare richiesta ai loro superiori di vedersi
retribuito il tragitto casa lavoro. Questo è possibile però solo se si usano i mezzi pubblici e se il
tempo del viaggio è utilizzato effettivamente per lavorare, per esempio rispondendo alle mail o al telefono.
