Come cercare lavoro in Ticino
La Svizzera, con la sua alta qualità della vita e con un valore medio degli stipendi tra i più alti al
mondo, è una meta ambita per chi cerca lavoro. Nella regione di confine del Canton Ticino la lingua
ufficiale è l’italiano, il che la rende appetibile anche a chi non ha un livello perfetto nelle lingue
straniere. Ma come orientarsi nella ricerca di un nuovo lavoro in Ticino? Ecco alcuni consigli che
potrebbero esserti utili.
Dove cercare lavoro in Ticino
La prima domanda che si pone chi è alla ricerca di un lavoro in Ticino è dove cercarlo. La soluzione
più semplice è sicuramente quella di affidarsi a un’agenzia di collocamento. Questa scelta è
totalmente gratuita per il lavoratore e ha il vantaggio che l’attività dell’agenzia consiste nel mettere
in contatto domanda e offerta di lavoro. L’agenzia potrà poi aiutarti con i permessi di lavoro
necessari per lavorare in Svizzera, di cui parleremo successivamente.
L’alternativa all’agenzia di collocamento è la ricerca fai da te di offerte di lavoro in rete. Esistono
vari siti specializzati in offerte di lavoro, come per esempio la pagina per la Svizzera italiana di
indeed.com o job-room.ch. Ad ogni modo, è bene controllare sempre arbeit.swiss. il sito
dell’autorità federale del mercato del lavoro (SECO – Segreteria di Stato dell’economia), che
fornisce tutte le informazioni ufficiali sul mercato del lavoro nella Confederazione.

Come prepararsi a un colloquio di lavoro in Ticino
Quando sarai selezionato per un colloquio, sia questo per un’agenzia di collocamento o direttamente
con l’azienda che offre l’impiego, è molto importante presentarvisi con almeno due copie del tuo
curriculum aggiornato. Dal momento che in Ticino si parla l’italiano, il CV potrà essere
tranquillamente nella tua lingua. Essendo però la Svizzera un Paese con ben quattro lingue ufficiali,
l’eventuale conoscenza di tedesco e francese va valorizzata all’interno del curriculum. Anche nella
Confederazione è apprezzata poi la conoscenza della lingua inglese.
Oltre al CV, è bene portare con sé al colloquio anche una lettera di presentazione in cui indicate
espressamente la mansione alla quale ambite: sarà di aiuto per il selezionatore, che apprezza in
particolar modo le persone precise e organizzate.
Quali permessi servono per lavorare in Svizzera
La Svizzera non è un Paese membro dell’Unione Europea, ma ha degli accordi che facilitano la
possibilità per i cittadini UE di lavorare nella Confederazione. Per le esperienze di lavoro superiori ai tre mesi (per quelle inferiori non è necessario alcun permesso), è necessario avere un permesso di
lavoro. Ne esistono di quattro tipi:
Permesso G: È pensato per i frontalieri, ovvero chi lavora in Svizzera risiedendo
abitualmente in un altro Paese, come l’Italia. Per ottenere questo tipo di permesso è
necessario rientrare presso la propria residenza o domicilio almeno una volta alla settimana.
Permesso L: È indicato per chi ha in programma di rimanere a lavorare in Svizzera fino a un
anno. Per ottenerlo, è necessario avere un contratto di lavoro che va da tre fino a un
massimo di dodici mesi.
Permesso B: È il permesso rilasciato a chi ha un contratto di lavoro di durata superiore ai
dodici mesi o a tempo indeterminato. Questo documento ha una durata massima di cinque
anni, ma può essere prorogato.
Permesso C: È il permesso che viene riconosciuto a tutti coloro che hanno vissuto in
Svizzera per almeno cinque o dieci anni ed è illimitato nel tempo.
Conclusione
Essere licenziati è un’esperienza che non vorremmo mai vivere. Se anche tu ti trovi in una delle situazioni sopraelencate, prima di cadere di darti per vinto e pensare al domani con paura e ansia, dai un’occhiata alle nostre offerte di lavoro e inviaci la tua candidatura.
Noi di APA SOLUTIONS siamo al tuo fianco per supportarti nell'ingresso nel mondo del lavoro e sostenere la crescita della tua professionalità nel tempo!









