Candidatura via mail. Come farlo nel modo giusto?

29 aprile 2021

Cosa fare per convincere i recruiters a leggere la tua e-mail di candidatura?


Oggi le aziende richiedono principalmente l’invio del CV tramite posta elettronica, quindi saper compilare la mail in modo giusto per inviare il curriculum è davvero importante. È fondamentale seguire alcuni semplici regole per evitare che la tua candidatura venga subito cestinata.

Ecco 5 consigli preziosi per mandare la candidatura via mail nel modo giusto: 


1. L’oggetto della mail è la prima informazione che si vede.


Si consiglia di non lasciarlo mai vuoto e di sistemarlo in modo che non finisca nella cartella dello Spam.


Se si tratta di una candidatura spontanea via mail, l’oggetto potrebbe essere “Candidatura spontanea” seguito dalla posizione desiderata.

Se invece parliamo di una risposta a un annuncio di lavoro, è bene inserire il riferimento dell’annuncio.


L’oggetto è l’unica parte che, indipendentemente dal lavoro in questione, deve essere sempre formale ed esplicativo.

2. Utilizza un indirizzo e-mail professionale


Invia l’e-mail da un indirizzo credibile, che comunichi professionalità, composto preferibilmente dal tuo nome e cognome. Non utilizzare indirizzi con nomignoli e soprannomi poco presentabili oppure e-mail del tuo lavoro attuale, o, peggio ancora, indirizzi di posta elettronica non tuoi, anche di tuoi genitori, fratelli, partner, amici.

3. Non allegare la lettera di presentazione


Quando si procede con la candidatura spontanea via mail, la lettera di presentazione è l’asso nella manica.


Ma attenzione: questa non va allegata alla mail, ma la mail stessa rappresenta la lettera di presentazione. In pratica, la lettera di presentazione costituirà il corpo dell’e-mail, quindi non deve essere ripetuta all’interno del Cv allegato.

4. Indirizza la mail al giusto destinatario


Se hai l’e-mail diretta di un selezionatore o del responsabile del personale indirizzala direttamente a loro, introducendo il testo con “Gent.ma Dott.ssa / Egr. Dott.” + nome e cognome.


Se invece disponi di una mail generica è importante precisare il destinatario o l’ufficio di destinazione dell’e-mail (esempio: “Alla cortese attenzione del Responsabile Risorse Umane / Ufficio del personale”).

La soluzione migliore è contattare direttamente chi si occupa del recruiting perché ti permetterà di entrare subito in contatto con chi ha il compito di selezionare il tuo Cv.


Se il nome e il recapito di posta elettronica dei responsabili del personale o dei selezionatori non vengono direttamente forniti dall’annuncio di lavoro, puoi facilmente trovarli sul sito web aziendale o tramite una ricerca su LinkedIn.

5. Cura l’impostazione grafica e il linguaggio


Quando scrivi la mail è importante utilizzare un font (carattere) semplice e facilmente leggibile, come Arial, ad esempio, che risulta sia professionale che facilmente leggibile. Il testo deve essere chiaro e scorrevole, quindi separa i vari paragrafi con uno spazio bianco in modo da agevolare la lettura.

 

Non utilizzare emoticon, sii sempre professionali. Prima di inviare la mail ricordati di controllare di aver scritto in modo corretto il nome del destinatario e verifica che non ci siano errori ortografici, grammaticali o di battitura.


Sembra una banalità ma capita più spesso di quanto tu possa immaginare, perciò fai attenzione a non dimenticare di allegare il Curriculum Vitae. In chiusura dell’e-mail specifica che cosa inserisci in allegato: il Cv o altri documenti utili a valutarti e farti conoscere.

 

Inoltre, a termine della mail, firma con nome e cognome per esteso (evitate Dott./Dott.ssa prima del nome). Sotto la firma scrivi anche il tuo numero di telefono cellulare e la tua e-mail, così i tuoi contatti saranno immediatamente a disposizione.

 

Può essere una buona idea indicare anche il tuo recapito Skype, se lo possiedi, ed eventualmente linkare i tuoi profili Social, se professionali o riferiti a network prevalentemente professionali, come LinkedIn.

Autore: Ale APA 17 aprile 2025
 Quando un'automobile raggiunge la fine della sua vita utile, il suo viaggio non termina semplicemente in una discarica. Il processo di rottamazione e riciclaggio delle auto è complesso e altamente regolamentato, finalizzato a recuperare materiali preziosi e ridurre l'impatto ambientale. Ma che fine fanno realmente le nostre auto quando finiscono in rottamazione? Vediamolo nel dettaglio.
Autore: Ale APA 9 aprile 2025
 In un mondo che punta sempre più all'inclusione e alla diversità, la Svizzera sta facendo passi significativi per garantire che le persone con disabilità possano realizzarsi al meglio dal punto di vista professionale. Tanto la Costituzione elvetica quanto il Codice delle Obbligazioni garantiscono sia le pari opportunità di assunzioni sia la protezione dalle discriminazioni durante il rapporto di lavoro, i due principi cardine per l’inclusione dei diversamente abili.
Autore: Ale APA 3 aprile 2025
 Nel mondo frenetico degli affari di oggi, costruire relazioni significative può fare la differenza tra il successo e la stagnazione. È qui che entra in gioco il Business Network International, meglio conosciuto come BNI. Fondata nel 1985 da Ivan Misner, questa organizzazione ha rivoluzionato il modo in cui professionisti e imprenditori si connettono e fanno crescere le loro attività.
Autore: Ale APA 26 marzo 2025
 Nel mondo frenetico delle vendite, dove spesso l'enfasi è posta sul parlare e convincere, esiste uno strumento potente ma spesso sottovalutato: l'ascolto attivo. Questa tecnica non solo migliora la comunicazione, ma può trasformare radicalmente l'approccio di un venditore, portando a risultati sorprendenti.
Autore: Ale APA 17 aprile 2025
 Quando un'automobile raggiunge la fine della sua vita utile, il suo viaggio non termina semplicemente in una discarica. Il processo di rottamazione e riciclaggio delle auto è complesso e altamente regolamentato, finalizzato a recuperare materiali preziosi e ridurre l'impatto ambientale. Ma che fine fanno realmente le nostre auto quando finiscono in rottamazione? Vediamolo nel dettaglio.
Autore: Ale APA 9 aprile 2025
 In un mondo che punta sempre più all'inclusione e alla diversità, la Svizzera sta facendo passi significativi per garantire che le persone con disabilità possano realizzarsi al meglio dal punto di vista professionale. Tanto la Costituzione elvetica quanto il Codice delle Obbligazioni garantiscono sia le pari opportunità di assunzioni sia la protezione dalle discriminazioni durante il rapporto di lavoro, i due principi cardine per l’inclusione dei diversamente abili.
Autore: Ale APA 3 aprile 2025
 Nel mondo frenetico degli affari di oggi, costruire relazioni significative può fare la differenza tra il successo e la stagnazione. È qui che entra in gioco il Business Network International, meglio conosciuto come BNI. Fondata nel 1985 da Ivan Misner, questa organizzazione ha rivoluzionato il modo in cui professionisti e imprenditori si connettono e fanno crescere le loro attività.
Autore: Ale APA 26 marzo 2025
 Nel mondo frenetico delle vendite, dove spesso l'enfasi è posta sul parlare e convincere, esiste uno strumento potente ma spesso sottovalutato: l'ascolto attivo. Questa tecnica non solo migliora la comunicazione, ma può trasformare radicalmente l'approccio di un venditore, portando a risultati sorprendenti.
Autore: Ale APA 18 marzo 2025
 Nel cuore del sistema lavorativo svizzero, rinomato per la sua efficienza e stabilità, si trova un meccanismo poco conosciuto ma fondamentale: il CPC, o Commissione Paritetica di Controllo. Questo strumento, che incarna l'essenza del famoso modello di partenariato sociale svizzero, gioca un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio e l'equità nel mondo del lavoro elvetico.
Autore: Ale APA 13 marzo 2025
 Negli ultimi mesi, la disoccupazione in Svizzera è aumentata. La situazione rimane sensibilmente migliore rispetto al resto d’Europa e il numero di persone che cercano lavoro è sempre basso. Tuttavia gli ultimi dati disponibili riferiti ad agosto 2024 mostrano una crescita tendenziale (riferita dunque allo stesso mese dell’anno precedente) di più di 20mila unità e di 0,4 punti percentuali. A salire in particolare è stato il tasso della disoccupazione giovanile (riferito cioè alle persone tra i 15-24 anni), che si attesta oggi al 2,7%.
Autore: Ale APA 28 febbraio 2025
 Il lavoro pesante, caratterizzato da attività fisiche intense come il sollevamento di carichi, posture prolungate e movimenti ripetitivi, può comportare significativi rischi per la salute dei lavoratori. Tra i disturbi più comuni si annoverano problemi muscoloscheletrici, affaticamento cardiovascolare e altre patologie correlate. È fondamentale adottare strategie preventive per mitigare questi rischi e garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre.
Autore: Ale APA 26 febbraio 2025
 La fotosintesi è il processo fondamentale attraverso il quale le piante convertono l'energia luminosa in energia chimica, producendo sostanze organiche necessarie per la loro crescita e sviluppo. Durante questo processo, le piante rilasciano elettroni che possono essere sfruttati per generare energia elettrica, aprendo la strada a innovazioni nel campo delle energie rinnovabili.
Autore: Ale APA 20 febbraio 2025
 Nelle aree urbane moderne, l'eccessiva presenza di superfici impermeabili come asfalto e cemento ha portato a una serie di problematiche ambientali, tra cui l'aumento delle temperature, l'incremento del rischio di allagamenti e la riduzione della biodiversità. Per contrastare questi effetti negativi, molte città stanno adottando la pratica del "depaving" o depavimentazione, che consiste nella rimozione di queste superfici artificiali per restituire spazio al verde urbano.
Autore: Ale APA 11 febbraio 2025
 Le molestie sessuali sul posto di lavoro rappresentano un fenomeno tristemente diffuso, dal profondo impatto sull’ambiente lavorativo e sul benessere personale. Non sempre è chiaro cosa si definisce esattamente come molestia sessuale. La giurisprudenza elvetica ha concluso che per molestie sessuali sul posto di lavoro si intendono tutti i comportamenti di natura sessuale o sessista che si verificano nel contesto lavorativo, sono indesiderati dalle persone coinvolte e sono percepiti come una violazione dell’integrità personale. Tali comportamenti includono osservazioni, battute, gesti o contatti fisici non richiesti, nonché situazioni di pressione psicologica o ricatti.
Altri post