Svizzera: un paradiso fiscale per gli expat? Cosa sapere sulla tassazione
La Svizzera possiede uno dei sistemi fiscali più vantaggiosi d’Europa. Esso rispecchia la struttura federale dello Stato, dunque le imposte sono riscosse a tre livelli: federale, cantonale e comunale. Andiamo a vedere come vengono incassate le tasse e le differenze tra le varie aree del Paese.
Il sistema di tassazione svizzero
Le imposte dirette delle persone fisiche vengono riscosse annualmente mediante un’autodichiarazione e versate a rate nell’anno successivo. All'atto pratico, il contribuente compila però una sola dichiarazione dei redditi e dei beni: il suo interlocutore è il cantone, che ha una presenza capillare sul territorio. I cittadini svizzeri e gli stranieri dotati di permesso C pagano tre livelli di imposte progressive: federali, cantonali e comunali, mentre gli stranieri privi del permesso C sono anche soggetti a un’ulteriore ritenuta fiscale “alla fonte”, detratta direttamente dal salario e versata dal datore di lavoro all’amministrazione fiscale. Nel complessivo, le imposte dirette vanno per circa il 30% alla Confederazione, per il 40% ai cantoni e per il 30% ai comuni.
Il fatto che la Svizzera sia uno Stato federale fa sì che cantoni e comuni scelgano liberamente il livello di tassazione che impongono ai propri cittadini. La “convenienza” di un cantone rispetto all’altro varia se si è dipendenti o se si decide di aprire una società, ma in generale Zug è certamente il cantone che impone le tasse più basse ed è per questo considerato alla stregua di un vero e proprio paradiso fiscale all’interno della Confederazione. Il Ticino, unico cantone a maggioranza linguistica italiana, il cantone della capitale Berna e quello della città più popolosa Zurigo hanno invece tassazioni sopra la media nazionale.
Oltre a quelle sul reddito, sulle rendite e sui dividendi, esistono altri tipi di imposte: quella di successione, per esempio, non è tassata a livello federale, ma lo è dalla maggioranza dei Cantoni. Ci sono poi le tasse indirette, la principale delle quali è l’imposta sul valore aggiunto, o IVA. La sua aliquota in Svizzera ammonta al 7,7% del fatturato, la più bassa d’Europa. Per fare un paragone, in Italia è attualmente al 22%. Alcuni beni e servizi beneficiano poi di un’aliquota IVA ridotta, come le prestazioni di alloggio (3,7%) e i beni di uso quotidiano (2,5%), mentre le prestazioni mediche e la formazione ne sono del tutto esenti.
In conclusione
La Svizzera ha un sistema fiscale articolato per via della sua struttura federale, ma è ben organizzato. In generale la Confederazione ha una delle tassazioni più basse d’Europa, il che concorre a renderla una meta appetibile per molti lavoratori stranieri.









